In ottemperanza alle disposizioni nazionali per la prevenzione delle infezioni da COVID-19 i locali saranno giornalmente sanificati tramite OZONO, mentre il lettino e le attrezzature saranno disinfettati alla fine di ogni seduta osteopatica mediante specifici prodotti (GD90 - GOLMAR). Lo studio di Terme Vigliatore è provvisto inoltre (ma lo è già da diversi anni) di purificatore e ionizzatore d’aria.
Cos'è l'osteopatia:
E' una terapia manuale che attraverso un intervento manipolativo mira a correggere tutte le disfunzioni strutturali somatiche ripristinando la normale funzionalità e lo stato di salute compromesse da un evento traumatico, da sovraccarico funzionale o da tutte quelle condizioni patologiche meccaniche che alterano il normale equilibrio del corpo umano.
L'osteopatia si basa sulle materie mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ortopedia, neurologia, pediatria, ecc.) associate a materie specifiche caratterizzanti (osteopatiche), non prevede l'utilizzo di farmaci ne il ricorso alla chirurgia.
Altro elemento distintivo dalla medicina tradizionale è mentre quest'ultima mira principalmente a sedare la sintomatologia algica, l'osteopatia considera il sintomo dolore come un campanello d'allarme da interpretare e correggere cercando la causa scatenante (primaria). Molto spesso la causa "primaria" non coincide con la zona del sintomo. La scomparsa del sintomo rappresenta solo la logica conseguenza della risoluzione della causa primaria.
Il trattamento:
in funzione delle necessità terapeutiche del paziente il trattamento può riguardare 3 approcci d'intervento diversi i quali possono essere eseguiti in via esclusiva o/e molto più frequentemente integrarsi reciprocamente interessando tutte e tre gli approcci contestualmente.
Tecniche strutturali:
delle tecniche strutturali quelle più conosciute sono HVLA, i cosiddetti Trust (manipolazioni classiche con lo "scroscio" articolare). Attraverso un gesto secco di bassa ampiezza ma ad alta velocità serve a recuperare la restrizione di movimento.
Tecniche cranio/sacrali:
tecniche estremamente dolci agiscono allentando le tensioni suturali delle varie ossa craniche con lo scopo di ristabilire e riequilibrare il normale "meccanismo di respirazione cranica". L'obiettivo di queste tecniche è di stimolare un miglior equilibrio del sistema orto e parasimpatico al fine di migliorare la risposta terapeutica del paziente.
Tecniche viscerali:
gli organi interni soggiacciono ad un gioco di pressioni che variano in funzione di un determinato distretto per cui ciascun organo presenta una sua specifica mobilità. L'alterazione di questa mobilità può condizionare (per la relazione viscero/somatica) la struttura muscolo scheletrica. Per tali ragioni possiamo riscontrare pazienti che soffrono di mal di schiena con problemi di mobilità del colon, dei reni, dell'utero, ecc.
L'OMS nelle sue linee guida (2002) inserisce l’osteopatia tra le medicine tradizionali e complementari. Il 31 gennaio 2018 l’osteopatia viene individuata in Italia come professione sanitaria autonoma (Legge 3/2018).
Il ( R.O.I.) Registro Osteopati D' Italia raccoglie il maggior numero di iscritti è il punto di riferimento più importante sia nazionale che internazionale per la professione di OSTEOPATA. L'iscrizione a tale registro è riservata agli osteopati provenienti dalle scuole in possesso di determinati requisiti formativi anche di carattere internazionale norma CEN EN 16686/2015. Tali istituti dovranno essere in possesso delle Certificazioni ISO 29990, ISO 9001